lunedì 5 marzo 2012

Punto di svolta

Il terzo capito, tra alti e bassi, sta scorrendo molto più liscio dei precedenti.
Evidentemente, l'accumularsi di ore di lavoro, mi ha permesso di guadagnare maggiore dimestichezza, e di ritrovare l'abitudine a scrivere che da qualche anno era andata persa. Riesco a visualizzare più facilmente la costruzione dei periodi, e con un po' di pazienza sto anche rimediando ad una parte dei miei orrori grammaticali congeniti.

Ora che mi trovo a qualche passo solamente dall'introdurre uno degli eventi principali della storia, non riesco a fare a meno di essere emozionato; una scena che ho immaginato e visualizzato decine di volte, che ho abbozzato in uno schema ed esteso nella struttura dei capitoli, sta per prendere la sua forma (quasi) definitiva. Un po' come una donna che, dopo aver portato in grembo il proprio pargoletto, si renda conto dell'imminenza del parto; senza le doglie però, il che non è certo cosa da poco.

Come piccola anteprima per i miei valorosissimi (e mai sufficientemente ringraziati) revisori, dirò che l'evento prevederà la presenza di Ureach, Ruhek, Kahejt, Lyuthwjn e di un'altra mezza dozzina di facce più o meno note. Sarà un passo determinante per la vita e l'evoluzione del protagonista, ed un avvenimento di grande importanza per il futuro dei suoi compagni.

Proprio per questo, mi trovo combattuto tra l'eccitazione dell'affrontarlo ed una sgradevole punta di ansia da prestazione. Per mia fortuna, ogni qual volta vengo colto dal dubbio, mi è sufficiente ripetere il Mantra di Paolini e tutto si cheta:
Se è diventato famoso lui con il pattume che ha scritto: comunque vada, sarà un successo!
 Stay Tuned

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